Rispetto alla partita di domenica Mister Gattuso mette Parigini, Solini e Gliozzi tenendo a riposo Chajia, Varnier e La Gumina.
Il Como si fa vedere in avanti per la prima volta al 5’ minuto con un’azione trasversale che parte dall’asse di destra Vignali-Iovine e si sviluppa dal lato opposto con Ioannou che serve Parigini, il numero 11 dal fondo mette per la spizzata di Gliozzi che finisce alta di poco.
Il Cosenza però passa in vantaggio al 14’ con un tiro dalla distanza di Gabriele Gori portando il risultato sull’ 1-0.
Il Como prova a rispondere subito al ’16 con Cerri che controlla una palla a limite dell’area grazie al fisico e serve Bellemo che tira dalla distanza trovando la grande risposta di Vigorito.
Il Como prova a recuperare sfruttando i centimetri di Cerri che in un paio di situazioni si abbassa per ricevere palla e far salire la squadra.
Al 33’ i lariani vanno vicinissimi al pareggio con Parigini che imbucato da Cerri tira dal limite una rasoiata che colpisce sia il palo di sinistra che quello di destra per poi uscire.
Il Como ci crede e continua ad attaccare sia dal centro cercando i centimetri di Cerri che dalle fasce, ma non riesce ad arrivare alla conclusione. Il primo tempo termina così coi i padroni di casa in vantaggio.
Nella ripresa il Como parte aggressivo e da una punizione di H’Maidat al sesto minuto va vicino al gol con Cerri, che di testa trova la grande risposta di Vigorito che ribatte in area, la difesa dei rosso-blu riesce a liberare prima dell’intervento degli attaccanti lariani.
Il Como ci crede e va ancora vicino al gol con Vignali che su cross di Ioannou arriva prima di tutti in spaccata con la palla che però termina alla sinistra di Vigorito.
Gattuso toglie Iovine, sposta Parigini a destra e mette Chajia sulla fascia sinistra. L’ala belga-marocchina prova a sfruttare la sua tecnica ma il Cosenza si chiude bene in difesa.
Al 23’ Gattuso si gioca le carte Arrigoni e La Gumina, rispettivamente per Bellemo e Gliozzi. Il Como spinge ancora e conquista due calci d’angolo, sugli sviluppi del secondo Parigini recupera palla dal limite e ci prova con una rasoiata che viene bloccata da Vigorito.
Zito e Gabrieloni per i 10 minuti finali del Como che sostituiscono Parigini e Cerri. Luvumbo propizia un’azione per Vignali che dal fondo prova a crossare, trovando però il muro della difesa dei padroni di casa. Sul seguente calcio d’angolo la difesa è ancora una volta brava a respingere, Chajia ci prova dal limite ma di nuovo i padroni di casa respingono.
Il Cosenza nei minuti finali trova il raddoppio che chiude la partita con Millico, finisce 2-0 per i padroni di casa.
TABELLINO:
COSENZA-COMO 2-0
Marcatori: G.Gori al 14′ pt; Millico al 46′ st
COSENZA: Vigorito; Tiritiello, Rigione, Vaisanen; Situm, Carraro, Gerbo (dal 13′ st Vallocchia), Boultam (dal 23′ st Eyango), Sy (dal 13′ st Corsi); Caso (dal 23′ st Pandolfi), G.Gori (dal 43′ st Millico). A disposizione: Saracco, Matosevic, Kristoffersen, Venturi, Pirrello, Millico, Minelli. Florenzi. All. Zaffaroni.
COMO: S.Gori; Vignali, Scaglia, Solini, Ioannou; Iovine (dal 10′ st Chajia), Bellemo (dal 24′ st Arrigoni), H’Maidat, Parigini (dal 35′ st Luvumbo); Cerri (dal 35′ st Gabrielloni), Gliozzi (dal 24′ st La Gumina). A disposizione: Facchin, Bolchini, Bertoncini, Kabashi, La Gumina, Arrigoni, Varnier, Cagnano, Peli. All. Gattuso.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
C’è rammarico a fine gara per Mister Gattuso: “Il Cosenza è stato bravo a sfruttare le poche occasioni avute e alla fine ha vinto 2-0. C’è stata sfortuna stasera, basta vedere l’azione del doppio palo. Mi dispiace per i ragazzi perché lavorano bene e anche stasera han dato tutto, sono un buonissimo gruppo e soprattutto questo tipo di sconfitte non se le meritano. Dobbiamo alzare la testa e ripartire più forte di prima, il campionato è appena iniziato e ci sono tantissime partite da giocare.
Alla domanda se al Como è mancato cinismo il mister risponde così: “Quando non si fa gol si cerca ciò che non va, ma è normale così; nelle prime due partite il gol lo si trovava quindi il cinismo c’era, abbiamo recuperato situazioni di svantaggio in pochissimo tempo. È importante che la squadra non molli e riparta sin dalla prossima partita. Ci prepareremo per cercare di svoltare e ridare soddisfazioni al gruppo, alla società e ai tifosi anche oggi presenti perché tutti ce le meritiamo”