Questa mattina all’Istituto Sant’Elia di Cantù i calciatori Francesco Marano e Alessio Iovine hanno partecipato all’incontro di orientamento “Studente-Atleta: una realtà”.
I giocatori del Como hanno parlato davanti ad alcune classi di terza e seconda, sia del Liceo Sportivo che dell’Istituto Tecnico.
Francesco Marano ha raccontato la sua esperienza di calciatore-studente, dal liceo classico fino alla Laurea in Giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli: “Sicuramente non è stato facile conciliare le due cose – ha spiegato il centrocampista originario di Castellamare di Stabia – però grazie a questo mi sono tolto molte soddisfazioni. Ricordo gli anni di studio dove mi portavo sempre i libri in ritiro, perché magari il lunedì dopo la partita avevo un esame da sostenere”.
Un percorso impegnativo, ma che fa parte della voglia di costruirsi qualcosa per il futuro: “All’inizio non si pensa a cosa si farà dopo, ma questo percorso di studi non solo mi può aiutare negli anni dopo il ritiro, ma mi permetterà anche di rimanere nel mondo del calcio grazie alle competenze acquisite” ha concluso Marano.
Alessio Iovine, ex studente dell’istituto di Cantù, ha raccontato ai ragazzi i suoi anni di studio: “Mi sembra quasi strano tornare qui e parlare a degli studenti. Ci sono stati momenti dove ho pensato di abbandonare lo sport. In realtà però l’avere coltivato entrambe le cose mi ha reso una persona migliore e anche un calciatore migliore. Il mio percorso per arrivare al professionismo è stato lungo, ma molto intenso. Bisogna essere bravi a non mollare e a rendersi conto che nella vita possono esserci alti e bassi”.
All’incontro ha partecipato anche il responsabile della Comunicazione, Alessandro Camagni, che ha parlato ai ragazzi della comunicazione sportiva e della gestione dei social media.