Federico Chinetti è una delle storie di successo dell’Accademia di Como. Appena dopo aver firmato il suo primo contratto professionistico, l’attaccante ha segnato una doppietta contro l’U19 dell’Albinoleffe nella vittoria per 5-3 della Primavera. Lo abbiamo intervistato dopo la partita.
“È passato un po’ di tempo da quando ho segnato l’ultimo gol, e mi mancava andare in rete. Spero che i gol continuino ad arrivare. È stata un’emozione ancora più grande perché in questa stagione sono stato anche capitano. Una grande responsabilità, che cerco sempre di onorare che la indossi o meno”.
Una responsabilità è stata firmare anche il primo contratto con la Prima Squadra: “È stata una grandissima emozione, non me lo aspettavo neanche io. Devo ringraziare tutta la società che mi ha permesso di compiere questo primo passo, spero possa essere il primo di un lungo viaggio”. Due panchine in Serie B, con Modena e Brescia, senza debuttare ma respirando aria di grande calcio: “Solamente vedere certi giocatori dalla panchina ti lascia qualcosa”.
Sul firmare il suo primo contratto professionistico racconta: “È stata una grandissima emozione, non me l’aspettavo. Devo ringraziare tutta la società che mi ha permesso di compiere questo primo passo, che spero possa essere il primo di un lungo viaggio. Anche se finora sono stato solo in panchina, vedere certi giocatori seduti lì ti aiuta a imparare qualcosa”.
Quando non si allena o gioca, a Federico piace giocare alla Playstation a Fortnite e adora l’NBA, con i Lakers di LeBron James e i Davis come sua squadra preferita. Il suo idolo nel calcio è Rafa Leão, una vera fonte di ispirazione per il giovane giocatore oltre ai compagni di squadra Cutrone e Gabrielloni, e poi Cesc Fàbregas, suo allenatore, per un periodo, in Primavera: “Era un grande calciatore, diventerà un grande allenatore. Ha dato all’intera squadra della Primavera qualcosa di diverso, non solo a livello di gioco, ma anche a livello mentale. Voglio ringraziarlo per questo e per la fiducia che ha in me con la firma del contratto. Roberts è anche un grande allenatore, ci siamo incontrati, abbiamo parlato, ha le stesse idee di Fàbregas, così come il nostro nuovo allenatore, Buzzegoli. Tutto perfetto per aiutare noi giovani a crescere”.
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