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LIFESTYLE

Chi è Daniel Libeskind? Il Genio Architettonico dietro “Life Electric”

Como, celebre per i suoi incantevoli paesaggi, è raramente citata come culla di alcune tra le più influenti personalità della storia. Tra queste spicca Alessandro Volta, inventore della pila elettrica, figura chiave nel campo della scienza e dell’innovazione. Il suo nome è profondamente radicato nella città natale, dove numerosi monumenti rendono omaggio alla sua eredità. Tra questi, un omaggio particolarmente suggestivo che unisce arte e bellezza del territorio è Life Electric, una scultura firmata dall’architetto Daniel Libeskind.

Daniel Libeskind, nato il 12 maggio 1946 a Łódź, in Polonia, è un artista e architetto di fama internazionale. Tuttavia, il suo percorso nell’ambito dell’architettura non è stato lineare. Fin da giovane, Libeskind si è dedicato con passione alla musica, in particolare alla fisarmonica. Il suo talento lo ha portato a ottenere riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Proprio questo legame in giovane età con le arti ha rappresentato il primo passo verso la sua vocazione: l’architettura.

L’infanzia di Daniel Libeskind è avvenuta tra Polonia e Israele. In età adulta, però, si è trasferito negli Stati Uniti, stabilendosi a New York. È proprio qui che, nel 1970, ha conseguito la laurea in architettura presso la Cooper Union for the Advancement of Science and Art, dando così inizio al suo percorso professionale nell’ambito dell’architettura.
Daniel Libeskind è conosciuto a livello globale per aver progettato e realizzato il Museo Ebraico di Berlino e per essere stato scelto come architetto per la ricostruzione del World Trade Center. Tuttavia, il suo nome è legato anche a Como, dove, nel 2014, lui e la sua squadra, Studio Daniel Libeskind, sono stati selezionati per progettare e realizzare Life Electric. Questa scultura, oltre a integrarsi armoniosamente nel paesaggio del lago, rappresenta un potente simbolo di innovazione.

Situata sulla Diga Foranea, a circa cento metri dalla riva di Como, Life Electric è una imponente scultura composta da due onde sinusoidali. La sua struttura trae ispirazione dal lavoro del grande Alessandro Volta: le onde simboleggiano infatti la tensione elettrica tra i due poli di una batteria, omaggiando così il genio scientifico che ha dato lustro alla città.

La scultura Life Electric è stata commissionata dall’associazione “Gli Amici di Como”, il cui principale obiettivo è valorizzare il territorio comasco. L’inaugurazione ufficiale dell’opera è avvenuta il 2 ottobre 2015, alla presenza del sindaco di Como, dell’autore Daniel Libeskind e della sua famiglia, oltre che di Luigi Martino Volta, discendente di Alessandro Volta.
Life Electric è ormai una parte integrante dello skyline di Como. Sculture come questa, insieme al Tempio Voltiano e al Faro Voltiano di Brunate, rappresentano testimonianze senza tempo della ricca storia che ha plasmato l’identità della città. La scultura non è solo un omaggio ad Alessandro Volta, ma anche un simbolo dello stretto legame tra arte, scienza e territorio.