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COMUNITà

Como 1907 e Uber scendono in campo a sostegno di Fondazione Heal

La partita contro il Cagliari ha fatto da sfondo a un’iniziativa congiunta di Uber, Como e Fondazione Heal per sensibilizzare e sostenere la lotta contro i tumori cerebrali e le malattie infantili complesse.

La partita allo Stadio Sinigaglia è iniziata con un momento commovente: tre giovani pazienti della Fondazione Heal sono entrati in campo mano nella mano con i giocatori del Como. Questo gesto simbolico ha rispecchiato con forza l’impegno comune di Como 1907, Uber e Fondazione Heal nel promuovere la ricerca e sostenere le famiglie che affrontano le sfide quotidiane della cura dei tumori pediatrici.

“Poter contribuire a questo tipo di iniziativa dà davvero significato al valore della nostra collaborazione con Uber. Regalare momenti di gioia a bambini che affrontano sfide ben più grandi di una partita di calcio ci riempie di orgoglio e ci spinge a fare ancora di più”, ha dichiarato Filadelfo Aparo, Head of Partnerships del Como 1907.

Uber, già al fianco di Fondazione Heal come Mobility Partner dal 2022, supporta attivamente la comunità della Fondazione offrendo corse gratuite Uber Black e Taxi da e per ospedali e cliniche, aiutando le famiglie ad affrontare con maggiore serenità i percorsi di cura.

“Essere al fianco di Fondazione Heal e Como 1907 in un’iniziativa di questo tipo è per noi motivo di grande orgoglio. Crediamo in una mobilità che vada oltre il trasporto: una mobilità che colleghi le persone e offra un supporto concreto a chi ne ha più bisogno, con il contributo della nostra tecnologia.” – dichiara Lorenzo Pireddu, General Manager di Uber Italia. 

Fondata con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica sui tumori cerebrali pediatrici, Fondazione Heal lavora ogni giorno per garantire cure sempre più efficaci, offrire supporto concreto ai piccoli pazienti e costruire un futuro migliore per loro e le loro famiglie.

Alessandro Perin, uno dei medici chirurghi dell’Istituto neurologico “Carlo Besta” di Milano, un’eccellenza nazionale e internazionale della neurochirurgia, che collabora con Fondazione Heal nell’ambito del progetto ASTRO-NETS, con l’obiettivo di formare le nuove leve della neurochirurgia, ha partecipato all’iniziativa accompagnando i piccoli grandi campioni di Fondazione Heal allo Stadio Sinigaglia.

“Curare i pazienti affetti da patologie tumorali del sistema nervoso è il nostro lavoro e crediamo sia speciale. Guarire i bambini lo è ancora di più, perché si dà la possibilità ad una giovane vita di esprimere il proprio potenziale. Siamo grati a Fondazione Progetto Heal, a Uber e al Como 1907 per la sensibilità e il coraggio dimostrati stando al nostro fianco in questa battaglia. Desideriamo ringraziarvi in particolare per la bellissima giornata trascorsa insieme a giocatori e  bambini” – ha commentato Perin.

Como 1907 crede in un calcio che superi i confini del campo e che abbracci l’inclusione, che accenda i riflettori su cause importanti e che si metta al servizio della comunità, dentro e fuori dal campo.