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CALCIO

Heather O’Reilly plasma il futuro della squadra femminile del Como 1907

Heather O’Reilly non fa mai le cose a metà. Non lo ha fatto quando ha vinto tre medaglie d’oro olimpiche. Non lo ha fatto quando ha aiutato la Nazionale Americana femminile a conquistare un titolo Mondiale. E certamente non lo sta facendo ora, nel suo ruolo di advisor della squadra femminile del Como 1907. “Vincere aiuta a vincere,” dice, un mantra che l’ha accompagnata per decenni di successi e che ora guida la sua missione per costruire una mentalità vincente a Como.

Conosciuta da tifosi e compagne di squadra semplicemente come HOA, Heather ha fatto grandi cose durante la sua prestigiosa carriera. È l’ottava giocatrice con più presenze nella storia del calcio femminile statunitense ed è stata per anni una delle giocatrici più grintose e di talento. La sua leggendaria carriera include esperienze in club come Arsenal, Sky Blue FC e North Carolina Courage. Ma non aspettatevi che si adagi sugli allori. “Si può guardare indietro solo fino a un certo punto,” afferma. “Intanto, stiamo già andando avanti.”

È questa mentalità che ha portato Heather dal suo New Jersey fino alle rive del Lago di Como. Heather è giunta a Como per replicare il percorso che ha visto protagonisti i ragazzi del Como 1907. Dopo l’ascesa storica della squadra maschile dalla Serie D ai vertici del calcio italiano in Serie A, ora il palcoscenico è pronto per la squadra femminile del Como 1907, pronta a intraprendere il proprio viaggio da outsider a campionessa.

Nella fantastica stagione in Promozione, le Lariane hanno raggiunto quota 58 punti, con 19 vittorie, un pareggio e due sole sconfitte e hanno segnato 85 gol, subendone appena 11. Queste straordinarie statistiche hanno permesso di raggiungere il primo posto e la promozione nel campionato di Eccellenza. 

In questa stagione, sotto l’attenta guida di Heather, la squadra femminile del Como 1907 punta ora a primeggiare nel campionato di Eccellenza italiano. “L’obiettivo è molto chiaro: raggiungere la promozione il più rapidamente possibile. Non è un segreto né per le giocatrici né per gli allenatori,” spiega.

L’approccio di Heather è diretto e radicato nella sua storia personale. A 18 anni, infatti, a causa di una frattura alla gamba, perse l’occasione di rappresentare gli Stati Uniti al Mondiale del 2002. Per tanti sarebbe stato qualcosa di devastante. Per Heather, è stato un incentivo. Nel 2004, era sul podio più alto delle Olimpiadi di Atene, a dimostrazione del fatto che la determinazione è parte del suo DNA.

Ed è proprio questa mentalità che sta inculcando nel Como 1907. “In questo primo anno, stiamo lavorando per trasformare la mentalità della squadra da una semi-professionale a una totalmente professionale” spiega. Si tratta di un cambiamento di pensiero, cultura e ambizione. 

Mentre è alla guida della squadra femminile, Heather cerca di trovare un equilibrio tra l’esigenza di ottenere risultati immediati e una visione che sia a lungo termine. “Si tratta di fare piccoli passi, ma in modo rapido,” afferma, sia che si tratti di migliorare le prestazioni della squadra, costruire una nuova mentalità o sfidare i soliti vecchi pregiudizi sul calcio femminile. Heather è focalizzata sul rendere la sua squadra più forte e sempre pronta alle sfide del futuro. 

Accettare questo ruolo potrebbe sembrare una scelta insolita, ma Heather non è mai stata una che segue percorsi preimpostati. Perché scegliere una squadra che gioca in Eccellenza invece di un top club? È proprio questo tipo di sfida che la motiva costantemente. Heather si è sempre impegnata in progetti importanti, sia che si trattasse di portare il calcio femminile statunitense a livelli più alti, sia che si trattasse di creare, a Como, un ambiente professionale capace di spingere la squadra fino alla Serie A.

Per Heather, questo non è solo un lavoro. È una vocazione. “Sono grata per la mia carriera,” riflette, “ma ora il focus è su ciò che accadrà in futuro.” Ossia, creare una squadra che non solo compete, ma vince.

Qualunque cosa accada, una cosa è sicura: Heather O’Reilly sta lasciando il segno a Como. Se la storia ci ha insegnato qualcosa, questo è solo l’inizio di un viaggio eccezionale.