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STILE DI VITA

Le luci dell’estate

Uno sguardo a una delle feste più antiche del Lago di Como: La Sagra di San Giovanni

L’Isola Comacina, si adagia placidamente nel Lago di Como di fronte a Tremezzina, a fine giugno si risveglia nel momento della Sagra di San Giovanni, la più antica manifestazione del territorio comasco, un evento che mescola tradizione, storia, arte e fede.

La Sagra di San Giovanni si celebra in onore di San Giovanni Battista il 24 giugno, o nei weekend più vicini a questa data. L’origine e il nome della sagra, anche detta sagra dei lumaghitt, affondano le proprie radici in una leggenda che risale ad oltre trecento anni fa secondo la quale gli abitanti del luogo si liberarono delle grandinate che ogni anno a giugno devastavano i raccolti pregando il santo e organizzando una processione in barca fino all’isola Comacina, dove era ubicata una chiesa a dedicata proprio a San Giovanni Battista.

Da allora la processione si ripete ogni anno con una grande festa in cui la tradizione vuole si mangia polenta e lumache, i cui gusci vuoti vengono poi trasformati in lumini, pratica questa che ha dato vita al nome “lumaghitt”.

I fuchi sull’isola e sulle zattere galleggianti hanno anche un secondo significato. Rievocano, infatti, il grande incendio che investì l’isola nel 1169, quando i comaschi, per vendicarsi dei comacini colpevoli di aver partecipato alla distruzione di Como nel 1127 insieme ai milanesi, rasero al suolo l’isola Comacina.

Un evento cruciale dell’estate comasca: giochi di luci e suoni, i fuochi d’artificio illuminano il cielo e l’acqua. La musica rievoca suoni antichi su “un palcoscenico naturale che fa restare tutti a bocca aperta” per usare le parole di Alessandro Bordoli, organizzatore e consigliere comunale del comune di Tremezzina.

Uno spettacolo pirotecnico che dura quasi un’ora e che richiede moltissimo lavoro dietro le quinte: “Cinque postazioni per i fuochi che partono in simultanea, 2800 lanci totali. L’isola è stata reticolata, non sono solo fuochi – precisa Maurizio di Pietro, il responsabile della sicurezza ai microfoni di Como TV – ma anche effetti speciali che simulano un incendio a rievocare le fiamme della battaglia del dodicesimo secolo”.

Anche la riva si veste a festa con giostre e bancarelle. “È unica – continua Maurizio – l’ambiente che crea questo spettacolo è unico: chi assiste sente una colonna sonora che sembra arrivare dal nulla ad accompagnare uno spettacolo che si estende per un chilometro. Uno spettacolo che si trova solo qui e da nessun’altra parte in Italia”.

Sulla terra ferma una folla di curiosi, il Lago di Como pieno di barche a fare da spettatrici: via terra e via mare sono tutti con il naso all’insù, con gli occhi spalancati per non perdere neanche un secondo e la musica a fare da sottofondo.

La Sagra di San Giovanni è una vera e propria celebrazione della cultura e delle tradizioni del lago. Rivivi l’edizione di quest’anno su Como TV. Visita tv.comofootball.com ed esplora Como e tutto ciò che ha da offrire.