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LIFESTYLE

Osteria Il Governo 1801: Dove la Storia Incontra L’Eccellenza del Cibo del Lago di Como

Per gli amanti del cibo e della storia, l’Osteria Il Governo 1801 a Lezzeno è una tappa imperdibile durante una visita al Lago di Como. A pochi minuti di strada da Bellagio, questa gemma storica è uno dei ristoranti più antichi della zona e offre un autentico assaggio della tradizione italiana.

L’Osteria Il Governo 1801 esiste da secoli — letteralmente. Ha aperto i battenti all’inizio del XIX secolo ed è gestita dalla stessa famiglia da sette generazioni. Nel 2019, l’attuale proprietario, Pietro, ha curato una ristrutturazione attenta, riportando alla luce il fascino storico del locale e adattandolo alle esigenze dei commensali moderni. Non si tratta solo di un luogo dove mangiare: è una finestra sul passato della regione.

Abbiamo chiesto a Pietro cosa significhi gestire un luogo così ricco di storia e con tutta la responsabilità che ciò comporta.

Ci ha raccontato che “Il Governo” è un luogo che avrebbe dovuto cessare di esistere secoli fa, eppure, miracolosamente e misteriosamente, continua ad accogliere e ospitare viaggiatori da ogni parte del mondo, proprio come faceva alle sue origini.

Armeni, Illiri, Traci, Unni, Franchi, Eruli, Persiani e Greci, Longobardi, Italici e Britanni un tempo si sedevano ai suoi tavoli accanto al fuoco e riposavano nelle piccole o grandi stanze per gli ospiti di questa locanda romana. Oggi sono stati sostituiti da ospiti americani e russi, australiani e indonesiani, europei e asiatici.

Il “segreto” de Il Governo risiede nella consapevolezza umile che il “governo del tempo e della storia” non è nelle mani dell’uomo. Pietro, Silvia e la loro famiglia si considerano semplicemente i “custodi” di una tradizione di ospitalità e, ancor di più, di cultura — una tradizione che il destino ha voluto sopravvivesse alla caduta dell’ultima fortezza romana durante le invasioni barbariche.

Anche dopo che la fortezza passò nelle mani dei Longobardi, il “dovere” di offrire un pasto caldo e un rifugio ai pellegrini non venne mai abbandonato. Per secoli, i viaggiatori che risalivano e scendevano lungo il lago, muovendosi dall’Europa settentrionale a quella meridionale, hanno sempre trovato un porto sicuro e il calore di un’ospitalità che rievoca un’altra epoca. Le mura de Il Governo sono intrise dell’amore e della cura che le anime che le hanno abitate vi hanno riversato, estendendo questo calore a chiunque varcasse la soglia. Sono loro il vero, tangibile segreto che affascina gli ospiti dal 1801, anno in cui la famiglia di Pietro ne ha assunto la custodia.

Si sente il peso della responsabilità di almeno 50 generazioni di locandieri e ospiti che li hanno preceduti, ed è per questo che mettono interamente loro stessi in ogni piatto. Il menù è un omaggio ai loro predecessori, e nello specifico, due piatti iconici riflettono questa missione:

La Pasta Unità d’Italia è dedicata agli avi carbonari, protagonisti del Risorgimento. Questo piatto unisce il pesto di pistacchio di Bronte alla coppa piacentina dell’abbazia di Chiaravalle della Colomba, celebrando l’unione della tradizione italiana.In onore di Napoleone e di Francesco Melzi d’Eril, si propongono le Canette Française: petto d’anatra cotto a bassa temperatura, rosolato nel suo stesso grasso e accompagnato da salse che evocano l’Oriente bizantino dei nostri “costruttori”.

Il loro menù è un viaggio continuo tra archeologia e storia, arricchito da una fusione di ingredienti locali con quelli dei primi locandieri armeni e mediterranei, fino ai francesi, amici degli anni tumultuosi tra il 1801 e il 1849. Tutto è realizzato nella ricerca di equilibrio e armonia cosmopolita, riflettendo l’essenza delle mura fin dalla loro origine.

Non si può “servire” a Il Governo senza un nodo in gola alla fine della giornata, quando si chiudono la porta e il giardino, scrutando l’oscurità deserta dell’Isola Comacina e la Torre, oggi chiamata Torre dell’Aiuto, illuminata dai segnali rossi. Si esce all’aperto per rivedere le stelle, e una preghiera sorge spontanea per le anime di tutti coloro che qui hanno combattuto e dato la vita per quella “libertà e civiltà” che un tempo si chiamava Roma e, secoli dopo, Italia.

Per Pietro e la sua famiglia, è un onore e un piacere accogliere il mondo tra queste pietre che trasudano la storia più epica ed eroica della terra lariana: la storia di Como e del suo indomabile lago.

  • Indirizzo: Località Rozzo, 18. 22025, Lezzeno CO
  • Orari di apertura:
    • Lunedì: Chiuso
    • Da martedì a domenica:
      • Pranzo: 12:00 – 14:30
      • Cena: 19:00 – 22:00
  • Prenotazione: Fortemente consigliato. È possibile prenotare tramite il sito web o chiamata.