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LIFESTYLE

Scopri Como – Musei: arte, seta e navigazione

L’arte, la seta e la navigazione. Como è tutto questo e molto di più. Dall’arte antica, con il museo archeologico, fino a quella contemporanea, conservata nella Pinacoteca Civica. Dal passato illustre di città della seta, alla celebrazione delle barche che solcano uno dei laghi più belli al mondo. Scopriamo i musei da visitare a Como e sul suo lago.

I musei nel centro storico: Pinacoteca, Museo Giovio e Museo Garibaldi
È bello pensare che basta una passeggiata, in tranquillità, nel centro storico di Como per incontrare l’arte, di varie epoche, da quella antica a quella contemporanea. Se lasciamo alle nostre spalle la “vasca”, la via dello shopping comasco, con le boutique e i negozi eleganti della città, si apre davanti a noi lo splendido palazzo che ospita il Museo Archeologico Paolo Giovio. Qui, tra affreschi, statue e stucchi, si trovano le testimonianze della Como antica, dalla preistoria all’età romana, e reperti di grande pregio provenienti dalla Grecia e dall’Egitto. Tra questi addirittura una mummia, che da generazioni, tra i bambini comaschi, desta paura e curiosità.

Basta passare sul lato contiguo della piazza per entrare nel secondo museo di questo angolo tranquillo e affascinante della città, il Museo Storico Giuseppe Garibaldi. Chi è appassionato di storia qui può trovare tutto sul Risorgimento italiano e sulle guerre del Novecento. Nell’edificio che ospita il museo, Palazzo Olginati, nel 1866 soggiornò addirittura l’eroe nazionale Giuseppe Garibaldi.

Uscendo dal museo e percorrendo tutta la via Giovio, tra i caffè e i negozi del centro città, si arriva con sorpresa in uno spazio aperto con un grande edificio seicentesco che ospita la Pinacoteca Civica. Per gli amanti dell’arte, la Pinacoteca offre opere che dal Medioevo arrivano fino all’età contemporanea, con il futurismo e l’astrattismo. Un patrimonio di grandissimo pregio nel centro della città che si offre a tutti i cittadini e i turisti.

I musei: arte, scienze e storia
Cosa vedere nel centro storico
Museo Archeologico Paolo Giovo, piazza Medaglie d’Oro 1
Museo Storico Giuseppe Garibaldi, piazza Medaglie d’Oro 1
Pinacoteca Civica, via Diaz 84
Porta di Como Romana, largo Gianfranco Miglio 1

Cosa vedere poco fuori dal centro storico
Mu.R.A.C Museo Rifugi Antiaerei, via Italia Libera 11
Museo delle Scienze Casartelli, via Cavallotti 7

La seta
Como è nota in tutto il mondo per le bellezze naturali, le ville, gli scorci magnifici del suo lago e per la lavorazione della seta, che qui ha vissuto il suo periodo d’oro tra l’Ottocento e il Novecento. Pensare che a Como esiste una scuola superiore, il Setificio, che prepara i ragazzi al lavoro nell’area tessile e nella moda, nel solco della tradizione della seta in città. Proprio vicino alla scuola, poco fuori dal centro, troviamo il Museo della Seta che, attraverso un percorso lungo 12 sale, racconta il processo di produzione, dal baco da seta all’abito confezionato e alle collezioni di moda.

E se Como è città della seta, per chiunque in visita in città è d’obbligo una tappa nelle boutique comasche, per acquistare foulard e abiti di pregio, essenza dell’eleganza e della tradizione della città.

Lasciando Como alle spalle e proseguendo per circa 6 chilometri alla volta di Cernobbio – incantevole località sul lago che ospita il lussuoso hotel Villa d’Este e la splendida Villa Erba, centro congressi ed esposizioni – con grandissima sorpresa ci si imbatte in un magnifico esempio di architettura liberty, Villa Bernasconi. La villa – che ora è un sorprendente museo multisensoriale e interattivo che racconta le storie di chi, in quel luogo, ha vissuto – è stata abitata da un personaggio importante per l’industria serica comasca: Davide Bernasconi, fondatore delle Tessiture Seriche Bernasconi, attive fino al 1971.

I musei: seta
Cosa vedere a Como

Museo della Seta, via Castelnuovo 9

Da visitare a Cernobbio
Villa Bernasconi, largo Campanini 2, Cernobbio

La navigazione
Se da Cernobbio si prosegue costeggiando il lago verso nord, dopo circa 40 chilometri si giunge a Pianello del Lario, un grazioso paese sulle rive del lago. Qui, in una splendida filanda ottocentesca, si trova il Museo Barca Lariana, un vero e proprio gioiello che conserva centinaia di scafi storici che raccontano la storia della nautica lariana e italiana. In una delle sale è possibile ammirare le gondole veneziane costruite sul lago di Como, status symbol per i signori che dal Settecento hanno cominciato ad abitare le lussuose ville a bordo lago.

Se a Pianello si ammirano le imbarcazioni, poco più a sud, sull’altra sponda del lago, nella splendida Bellagio, in un’antica abitazione a torre, il Museo degli Strumenti per la Navigazione raccoglie oltre 200 oggetti e strumenti per la navigazione in mare: dai cannocchiali veneziani settecenteschi, agli orologi solari e alle bussole, fino a uno splendido planetario in ottone e alcuni diari di bordo dell’Ottocento.

I musei: navigazione
Cosa vedere
Museo Barca Lariana, via Regina 1268, Pianello del Lario
Museo degli Strumenti per la Navigazione, piazza Don Miotti, Bellagio