CALCIO
Una conversazione con il capitano dell’Austria U21 Matthias Braunöder
Per un ragazzo di 21 anni come lo era allora Matthias Braunoder, il lasciare l’ambiente familiare dell’Austria Vienna per un nuovo inizio in quel di Como ha rappresentato un grande salto verso l’ignoto.
Militava nella Bundesliga austriaca da quando era entrato nelle giovanili del club nel lontano 2011. Per questo, al momento di salutare dopo oltre 12 anni, ha ringraziato per quello che ha rappresentato senz’altro un capitolo “indimenticabile” della sua vita e ha parlato di “intraprendere una nuova avventura”.
Otto mesi dopo, Blu ha incontrato Matthias per scoprire come questa nuova avventura sta procedendo.
“L’evento più importante è sicuramente stato la promozione e i festeggiamenti con i tifosi che ne sono derivati dopo la partita”, ha detto. “Altri momenti molto speciali sono il mio primo gol con il Como e il mio debutto in Serie A”.
Matthias ha giocato per tutta la seconda parte della stagione 2023-24 poi culminata con la promozione, totalizzando 13 presenze e segnando un gol contro il Feralpisalo.
I festeggiamenti dopo il raggiungimento della massima serie sono stati documentati sul suo account Instagram, dove ha confidato ai suoi follower di avere “ancora la pelle d’oca” addirittura una settimana dopo il grande successo raggiunto.
Ma dal suo arrivo a gennaio non tutto è stato sempre facile.
“Le prime settimane sono state difficili, perché era la prima volta che mi trovavo all’estero ed in cui cercavo di imparare la lingua”, racconta Matthias, oggi 22enne.
“C’erano molte cose nuove. Ma è stato emozionante e non vedevo l’ora di farlo. Il club mi ha aiutato molto”.
Originario di Eisenstadt, città a sud di Vienna e vicina al confine con l’Ungheria, Matthias al suo trasferimento in Italia era pronto per una sfida.
Si era prefissato l’obiettivo di far scattare la clausola per trasformare il suo prestito in un trasferimento a titolo definitivo, un target che ha raggiunto in estate, quando ha messo nero su bianco un contratto fino a giugno 2027.
L’obiettivo per questa stagione? “Migliorarmi il più velocemente possibile e dimostrare che posso essere un giocatore importante in un undici titolare che scende in campo in Serie A”.
“Il calcio in generale sembra molto più importante in Italia per la gente e per i tifosi rispetto a quanto accade in Austria. Anche se in Austria la qualità sta crescendo”.
Matthias è stata una presenza fissa per il suo Paese nelle varie categorie delle nazionali giovanili, ed poi diventato capitano della selezione U21.
Centrocampista, si descrive come “un giocatore che dà sempre il 100% con e senza palla tra i piedi. Sono molto sicuro con la palla”.
Considera Andres Iniesta – lo spagnolo vincitore della Coppa del Mondo, due volte campione d’Europa ed ex compagno di squadra dell’allenatore del Como Cesc Fabragas – come il migliore di tutti i tempi nel suo ruolo. Tra i giocatori ad oggi in attività, Matthias vede Rodri del Manchester City come il miglior giocatore in circolazione per ciò che riguarda il centrocampo.
Fuori dal campo, la vita sul lago va a gonfie vele. Lo spogliatoio del Como è “davvero divertente” e lontano dal Sinigaglia trova sempre un modo per rilassarsi.
“Trascorro del tempo di qualità con i miei cari a casa o nel centro di Como”, dice. Mi piace provare cose nuove ed esplorarle per la prima volta, soprattutto in vacanza”.
“Mi piacciono i film di spionaggio e d’azione e ascolto molti generi musicali diversi. Sono bravo a giocare a carte, perché odio perdere, anche se forse a volte prendo i giochi troppo sul serio”.
Si dice un conoscitore di “cose finanziarie” e se il calcio non fosse stato il suo mestiere sarebbe sicuramente andato all’università.
E gli piacciono i numeri. “Sono bravo in matematica. Non so perché, ma a scuola è sempre stata la materia che mi risultava più facile”.
Guardando indietro, l’avventura comasca è stata un rischio calcolato che sta dando i suoi frutti.
Domande a raffica
Chi/cosa ti fa ridere? La mia ragazza.
Descriviti in tre parole: Ambizioso, umile, disciplinato.
Il tuo posto preferito a Como: I ristoranti in riva al lago.
Città preferita: Vienna.
Maradona o Pele? Maradona.
Chi sarà la prossima star mondiale? Lamine Yamal.
Che macchina guidi? Mercedes Classe A.
Cibo preferito: Sushi.
Consigli per i giovani calciatori: Cercare di divertirsi durante gli allenamenti.
La richiesta più insolita da parte di un fan? Autografare un paio di calzini.
Ci puoi dire qualcosa di te che pochi conoscono? Sto scrivendo un diario.
Squadra per cui tifavi da ragazzo: Barcellona