Salta al contenuto

CALCIO

FINE DI UN’ERA: IOVINE SI RITIRA DOPO SEI ANNI STRAORDINARI

Alessio Iovine ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico dopo sei anni memorabili e 151 presenze con il Como 1907. Il centrocampista 34enne, cresciuto a Como e che ha sempre sognato di giocare per la squadra della sua città natale, ha dato l’annuncio pieno di emozione durante la conferenza stampa di oggi, confermando che mentre la sua carriera da calciatore sta volgendo al termine, il suo percorso con i BiancoBlu continuerà in una nuova veste.

“Ho deciso di ritirarmi. È una decisione che ho preso con calma, insieme al club, all’allenatore e alla mia famiglia durante questi ultimi mesi,” ha spiegato Iovine. “Non è stato facile, soprattutto perché la mia condizione fisica mi permetterebbe ancora di continuare. Ma sappiamo che il calcio evolve con nuove dinamiche ogni giorno.”

Per Iovine, questo ritiro ha un significato speciale poiché la sua carriera lo ha portato a terminare giocando per la squadra della sua infanzia. Cresciuto a Como e tifoso dei lariani dagli spalti durante la sua gioventù, il suo viaggio di sei anni con la prima squadra dalla Serie C alla Serie A rappresenta la realizzazione di un sogno di una vita: qualcosa di raro nel calcio moderno.

“È bellissimo guardarmi indietro dopo questi sei anni e pensare da dove siamo partiti e dove siamo arrivati. Oggi però non è un punto di arrivo, ma un altro trampolino di lancio per raggiungere vette ancora più alte e fissare obiettivi sempre più ambiziosi,” ha dichiarato Iovine, che ha fatto parte del percorso del club dalle divisioni inferiori vincendo il campionato di Serie C, ottenendo la promozione in Serie A nella stagione 2023-24 e conquistando la salvezza in Serie A un paio di settimane fa con una vittoria per 1-0 contro il Genoa per poi assicurarsi il 10° posto in Serie A lo scorso fine settimana.

Iovine ha poi sottolineato l’importanza della stabilità e della visione: “Finché c’è continuità a livello di club, non posso dirmi triste per questa giornata. Anni fa a Como regnavano depressione e incertezza: il club falliva, ripartiva e navigava a vista senza conoscere il futuro. Poi è arrivata la nuova proprietà: alcune figure si sono rivelate decisive, e le ultime aggiunte hanno avuto subito un impatto significativo. Oggi il Como ha basi solide e grandi ambizioni.”

Mentre il ruolo futuro esatto di Iovine rimane indefinito, ha confermato che rimarrà con il club. “Non so esattamente cosa farò il prossimo anno, ma dopo aver parlato con l’allenatore e il direttore sportivo, posso dire che rimarrò con il club, cosa che mi fa molto piacere. Significa che in questi sei anni ho fatto qualcosa di buono, e c’è un ambiente che mi rispetta e si prende cura di me. Data la mia natura, credo che rimarrò in un ruolo di campo piuttosto che dietro una scrivania. Lo scopriremo più avanti.”

Il centrocampista ha anche reso omaggio ai tifosi del Como che lo hanno sostenuto durante il suo percorso. “Il rapporto con i tifosi significa tutto: è il carburante che ci spinge ogni giorno. I punti che abbiamo guadagnato, anno dopo anno, derivano anche dall’unità tra noi e la gente. Vedere sempre più bambini indossare le maglie del Como, qui a Mozzate o allo stadio, è qualcosa di indescrivibile.”

“Su questa decisione ci ho riflettuto per mesi. Ho considerato molti fattori, e sono assolutamente convinto che facendo questo passo, otterrò soddisfazioni ancora maggiori in futuro rispetto a quelle che ho raggiunto come giocatore.”

L’allenatore Cesc Fabregas ha commentato: “Quello che ci ha dato Iovine a livello di positività e di atteggiamento è stato importantissimo. Anche se non giocava, era il primo a entrare al centro sportivo e l’ultimo a uscire. Ha sempre parlato coi compagni, aiutato la squadra e alzato il livello degli allenamenti. Tutto questo per me ha un grande valore. Ha parlato con me: non vuole stare in ufficio con il telefonino; l’ha detto lui, vuole stare in campo, collaboratore o allenatore. Troveremo la migliore soluzione per lui.”

La partita di domani allo Stadio Sinigaglia darà ai tifosi l’opportunità di mostrare il loro apprezzamento per un giocatore che ha incarnato la straordinaria ascesa del Como e il cui lascito continuerà a plasmare il futuro del club.