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COMUNITÀ

Il Tifo Che Educa: Il Progetto Respect&Play Porta i Valori dello Sport tra i Ragazzi

A Como l’educazione allo sport non si limita allo stadio: entra nelle scuole, nei quartieri e nella quotidianità dei ragazzi. È questo lo spirito di Respect&Play, il progetto che, anche in questa stagione, porta i valori dello sport tra le aule del territorio, trasformando il tifo in un percorso di crescita.

“Attraverso lo sport possiamo educare i ragazzi ai valori del rispetto, dell’inclusione e del tifo positivo, trasmettendo i principi del gioco di squadra e del fair play” Così Paolo Novati, co-fondatore di Respect&Play, racconta l’iniziativa promossa da Como 1907, Teste di Serie e Polisport SSD, nata per formare una nuova generazione di tifosi consapevoli.

Dopo il progetto pilota avviato nel 2024, la nuova edizione ha coinvolto ancora più scuole e studenti. Il programma si rivolge a bambini e ragazzi dalle elementari alle superiori e adatta contenuti e linguaggi a ogni fascia d’età.
La prima parte del percorso si svolge in classe, dove si affrontano i temi del rispetto, del tifo positivo e del fair play. Qui il tifo viene interpretato come gesto consapevole, capace di unire e non di dividere.

“Vogliamo che i bambini vedano nello sport un momento di gioia, emozione e crescita, non un terreno di scontro, ma uno spazio di rispetto e collaborazione” prosegue Paolo, spiegando come, a partire da racconti di atleti esemplari e figure storiche, i ragazzi vengono invitati a riflettere, confrontarsi e condividere esperienze personali.
“Quando parliamo dei valori, spingiamo gli studenti a raccontare ciò che vivono ogni giorno, sia nelle esperienze positive che in quelle negative, per imparare a riconoscere e gestire le emozioni,” aggiunge l’insegnante, sottolineando come questo processo trasformi lo sport in una pratica quotidiana di rispetto verso sé stessi, verso gli altri e verso la comunità.

La parte più significativa del progetto prende forma nelle attività pratiche: attraverso sport e gioco, i ragazzi mettono in azione ciò che hanno appreso, trasformando i principi in abitudini.
Per mettere in pratica quanto appreso, gli studenti vengono poi invitati allo stadio Sinigaglia, dove possono assistere a una partita di Serie A del Como 1907 osservando campo e spalti con occhi nuovi e applicando i messaggi acquisiti durante le lezioni.

Lo stadio diventa così un’aula a cielo aperto, in cui i bambini scoprono il valore delle regole, del sostegno alla propria squadra e del rispetto per l’avversario. Simbolo del percorso è la frase “Disrespect out, fair play in”, che i ragazzi sventolano su una bandiera per dichiararsi con orgoglio “Respect&Play kids”.

Il progetto offre anche l’occasione di incontrare atleti che vivono la competizione ogni giorno. A chiusura della scorsa edizione, Alessio Iovine, ex capitano del Como 1907, ha condiviso con gli studenti la sua esperienza: “L’educazione è fondamentale. Il contesto da cui arrivi, i genitori e le persone che ti stanno accanto sono elementi chiave nel tuo percorso. Il rispetto verso il prossimo è essenziale in ogni ambito, indipendentemente dallo sport.”

Gli insegnanti hanno già osservato cambiamenti concreti nei comportamenti dei ragazzi: una migliore gestione delle emozioni, più rispetto tra compagni e relazioni più serene. Un impatto confermato anche dal coinvolgimento delle famiglie e dal supporto di Fondazione Como ETS, che considera la scuola uno dei pilastri del proprio impegno sociale. I giovani di oggi saranno i tifosi, i giocatori e i cittadini di domani: investire nella loro educazione significa formare persone consapevoli e rispettose, promuovendo al contempo il loro benessere mentale e fisico.