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CALCIO

Inter–Como: Match Preview

Quella in programma a ‘San Siro’ per il tardo pomeriggio di sabato, si prospetta una sfida ad alta intensità ed alti ritmi tra due squadre che distano soltanto tre punti in classifica. L’Inter, ad una sola lunghezza dalla vetta, si presenta al match contro il Como dopo lo 0-2 rifilato in trasferta al Pisa grazie alla doppietta del suo capitano Lautaro Martinez. I Lariani invece arrivano al ‘Meazza’ sesti in classifica dopo aver battuto in casa il Sassuolo per 2-0.

Il confronto tra Inter e Como sarà anche il confronto tra il miglior attacco del campionato, quello dei nerazzurri (28 gol, x in più del Bologna secondo) e la miglior difesa della Serie A, quella dei Biancoblu (7 gol, a pari merito con la Roma). Il match di sabato sarà senza esclusione di colpi, in un testa a testa tra due delle squadre più propositive ed esuberanti del campionato. 

Le Dichiarazioni dell’allenatore del Como 1907 Cesc Fabregas prima di Inter-Como:

“Grazie mille a tutti i tifosi che saranno presenti domani. Quest’anno sfortunatamente abbiamo giocato tante partite senza di loro e si è sentita la mancanza. Domani, quando entrerò in campo e guarderò il terzo anello, proverò un enorme orgoglio. I nostri tifosi meritano di godersi partite così perché ci danno tantissimo e noi vogliamo restituire loro altrettanto.”

“Siamo una squadra giovane, che deve ancora imparare molto e poter vivere una serata così è un’enorme opportunità. I ragazzi stanno bene, non si lasciano condizionare dalla pressione di questo tipo di partite. Siamo un grande gruppo e mi diverto molto nel lavoro quotidiano con loro.”

“Non vedo un’altra strada se non continuare su ciò che stiamo costruendo, con la consapevolezza che affrontiamo una squadra fortissima, piena di giocatori top. Scenderemo in campo con la mentalità e l’ambizione giuste per fare il nostro gioco. Dovremo disputare la partita perfetta.”

Inter

I Nerazzurri sotto la nuova gestione di Christian Chivu hanno mantenuto il 3-5-2 che ha caratterizzato la squadra nel periodo con Simone Inzaghi alla guida della squadra, implementando alcune differenze sostanziali nel gioco. Infatti pur mantenendo un’impronta di calcio posizionale, caratterizzato da molte rotazioni tra giocatori di reparti differenti in modo da creare quante più difficoltà possibili agli avversari nell’arginare la rete di passaggi, la squadra di Chivu sviluppa il suo gioco molto più in verticale rispetto al passato.

I 28 gol segnati dall’Inter in 13 partite di campionato sono il risultato dell’efficacia nello sviluppo delle manovre offensive: il vero punto di forza dei Nerazzurri è la facilità con la quale riescono a riempire l’area di rigore ed il suo perimetro. In supporto della coppia d’attacco, solitamente formata da Thuram e Lautaro ma quest’anno integrata dalle fondamentali presenze di Bonny e Pio Esposito, l’Inter svolge un ottimo lavoro nel portare i quinti e le mezze ali ad occupare spazi nei pressi e all’interno dell’area di rigore, potendo sfruttare sia le doti fisiche che in fase di conclusione dei propri giocatori. I Nerazzurri al momento possono contare sul capocannoniere del campionato (Lautaro Martinez, con sei reti) e sul secondo miglior marcatore (Hakan Calhanoglu, con cinque reti a pari merito con altri quattro giocatori).

Almeno in questo inizio di stagione per l’Inter il prezzo da pagare per una fase offensiva sostanzialmente immacolata è stata qualche concessione difensiva in più. Con 13 gol subiti infatti i Nerazzurri hanno il peggior dato in termini di gol concessi delle prime otto squadre della classifica. Nonostante queste difficoltà in difesa i Nerazzurri nel corso dell’estate hanno aggiunto una pedina che è stata in grado di dimostrarsi immediatamente una delle colonne portanti della squadra, Manuel Akanji. Arrivato dal Borussia Dortmund, il difensore svizzero si sta rivelando tanto fondamentale in fase difensiva, duelli aerei e calci piazzati, quanto in fase di supporto della fase offensiva con le sue capacità di spinta palla al piede.

I precedenti

A Milano, i precedenti tra le due squadre sono 16: i dati raccontano 14 vittorie per i padroni di casa, un pareggio ed una vittoria del Como. L’ultima vittoria dei Lariani contro l’Inter al ‘Meazza’ risale al 14 maggio 1950, quando le reti di Rabitti e Ghiandi furono abbastanza per mettere alle corde i Nerazzurri.

L’ultima rete del Como a San Siro, sponda Nerazzurra, si registrò in una partita di Coppa Italia del 30 ottobre 1991, quando Mazzoleni trovò il gol. Nel match che andrà in scena domani, i Biancoblù cercheranno di interrompere questa striscia. 

Dettagli della partita

  • Data: Sabato 6 Dicembre 2025
  • Calcio D’inizio: 18:00 Cest
  • Stadio: Giuseppe Meazza
  • Arbitro: Di Bello
  • Assistenti: Imperiale – Bianchini

Dove guardarla

  • Italia: DAZN
  • Balcani: Arena Sport
  • USA: CBS – DAZN – FOX 
  • America Latina: ESPN & Disney +
  • Corea del Sud: SPOTV

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