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LIFESTYLE

Onde di Ispirazione: il Percorso del Musicista Comasco Alessandro Martire e il Palco Galleggiante che lo ha reso una Star

Il Lago di Como, con le sue acque cristalline e i suoi paesaggi fiorenti, è da tempo una musa per gli artisti. Il pianista e compositore Alessandro Martire, non solo lo considera casa, ma il vero e proprio cuore pulsante della sua musica. Nato a Como nel 1992, il percorso di Martire da giovane appassionato di pianoforte a fenomeno internazionale è affascinante tanto quanto la sua musica. 

L’amore di Martire per il pianoforte inizia alla tenera età di 11 anni. Quattro anni dopo, a 15, non solo suonava, ma componeva i suoi brani, traendo profonda ispirazione dalla bellezza naturale che lo circondava. Il musicista ricorda: “Quando ho iniziato a suonare il pianoforte e a comporre, ho sentito una connessione con la natura, in particolare con i paesaggi di Como.” Il legame con il territorio comasco è diventato un pilastro della sua carriera nonché l’ispirazione che lo ha portato sulla scena internazionale.

Un Palco Galleggiante e Onde di CreativitàL’idea di esibirsi su un palco galleggiante è stata, per Alessandro Martire, una conseguenza spontanea del tentativo di armonizzare la sua musica con la natura. Nel 2019, Martire ha fondato il Lake Endless Joy (LEJ) Festival, con l’obiettivo di promuovere la ricchezza culturale dell’area del Lago di Como e celebrarne lo spirito artistico.

Image from Wikipedia:
* For image entitled “Alessandro_Martire_-_LEJ_Festival_-_Como_Lake_2022”: please cite Farigu Alessandro

È in questa cornice che ha introdotto il Floating Moving Concert e il suo pianoforte “Waves“, uno strumento rivoluzionario che Martire ha co-progettato insieme all’architetto Claudio Bargna. Il pianoforte curvo, realizzato da artigiani di Cantù, riflette le delicate increspature del Lago di Como, incarnando la fusione tra musica e design. Martire osserva: “Combinare design e musica è stata un’esperienza meravigliosa che mi ha permesso di unire due mie grandi passioni.”

Esibirsi su una piattaforma specchiata che scivolava sull’acqua ha creato una sinergia perfetta tra suoni e scenari. Questo concetto innovativo ha permesso al pubblico di vivere la musica in modo profondamente immersivo, circondati dalla bellezza serena del lago. Martire descrive la performance galleggiante come un modo per creare un dialogo intimo tra musica, pubblico e il mondo naturale che lo circonda—un trio in perfetta armonia.

Dalle Radici Locali ai Palcoscenici Globali

Questo approccio innovativo ha portato Alessandro Martire sulla scena internazionale;  il suo Flames of Joy World Tour lo ha condotto in dieci paesi, tra cui Etiopia, Australia e Cina, dove ha presentato le sue composizioni a pubblici differenti. La capacità di Martire di plasmare le sue composizioni in armonia con varie culture è diventata un’icona della sua musica. Collaborazioni con artisti internazionali come la violinista Anastasiya Petryshak hanno arricchito ulteriormente le sue esibizioni, mixando stili classici e contemporanei.

Nel 2021, Martire ha portato l’appassionato connubio tra musica e natura a un nuovo livello con la performance Ice Waves sul Lago Staz ghiacciato a St. Moritz. Accompagnato dalla pattinatrice artistica Felicitas Joy Fischer, ha creato un’esibizione mozzafiato, trasformando temporaneamente l’immensa distesa di ghiaccio in un teatro. Martire racconta: “L’esperienza è stata surreale; si puntava a rendere la musica una parte viva e pulsante dell’ambiente.”

La Musica come Linguaggio Universale 

Per Martire, la musica va oltre le barriere linguistiche. Il musicista sottolinea che “Il potere del pianoforte coincide proprio con il suo linguaggio universale”. Questa convinzione lo ha guidato durante il suo tour mondiale, permettendogli di creare una connessione con il pubblico al di là delle diverse culture e attraverso un’esperienza condivisa rappresentata dalla musica. Le sue performance parlano di emozioni universali, offrendo agli ascoltatori una via di fuga verso una dimensione in cui le parole non sono necessarie e le melodie esprimono il senso della sua poetica. 

Una Perenne Passione per Como

La musica è il primo amore di Martire, ma le sue radici comasche riportano inevitabilmente ad un’altra grande passione: il calcio. Durante la chiacchierata con BLU, racconta, “Sono un grandissimo tifoso del Como 1907, ovviamente! Tanto per cominciare, sono nativo del posto, e tutta la mia famiglia segue la squadra. Quando ero piccolo andavo a vedere le partite, e oggi sono molto fiero della squadra e del nostro ritorno in Serie A.”

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* For image entitled “Alessandro_Martire_-_LEJ_Festival_-_Como_Lake_2022”: please cite Farigu Alessandro

Il percorso di Martire da Como, città natale, ai palcoscenici di tutto il mondo è una dimostrazione della sua creatività e della sua visione. Eppure, non importa quanto arrivi lontano con la sua musica, il musicista rimane legato alla bellezza del lago che lo ha cresciuto. Il suo lavoro include l’armonia dell’arte con la natura, ricordando a tutti noi la grande potenza che la creatività ha, se radicata al senso di appartenenza ad un luogo specifico. 
Si può osservare come il pubblico si lasci conquistare dalle sinfonie di Martire e dal suo modo di immergersi completamente nella musica in questa performance su Como TV — uno spettacolo unico che segna l’inizio di tutto. https://tv.comofootball.com/