
COMUNITÀ
Piccoli Razionalisti: Una Lezione da Como
A Como il design non appartiene solo alle gallerie o alle grandi ville. È parte integrante della città e della vita quotidiana. A dimostrarlo in modo esemplare è Piccoli Razionalisti, il progetto che ogni autunno introduce i bambini al mondo dell’architettura razionalista.
Il palcoscenico è l’Asilo Sant’Elia di Giuseppe Terragni, costruito negli anni Trenta come scuola fondata su concetti di luce, spazio e benessere. Una delle espressioni più pure del Razionalismo, pensata sin dall’inizio per i più piccoli. Durante il Como Design Festival l’edificio torna a svolgere la sua funzione originaria: le aule si animano con disegni e voci di studenti, mentre visitatori e curiosi percorrono gli spazi attraverso visite guidate e videoinstallazioni che ne raccontano i principi ispiratori.

Ciò che rende unico questo progetto è il legame tra patrimonio e comunità. L’architettura razionalista è spesso percepita come astratta o austera, ma qui viene vissuta. I bambini disegnano simboli ispirati alla Casa del Fascio o alle geometrie di una piazza, creano cartoline da spedire a casa come memoria di una nuova scoperta. In questo modo trasformano i monumenti del modernismo in frammenti di quotidianità.
Il progetto è in espansione. Con Città Razionalista la mappa si allargherà per includere nuove scuole, nuovi edifici e nuovi cittadini. Non si tratta di presentare il Razionalismo come capitolo chiuso della storia, ma come presenza viva tra strade, cortili e aule. I luoghi simbolo dell’architettura comasca non sono reperti museali: fanno parte del tessuto civico, e il loro significato cresce insieme alle persone che li abitano.

Per il visitatore, tutto questo è un invito a guardare Como con occhi diversi. Una passeggiata nell’Asilo Sant’Elia o lungo viale Sinigaglia diventa un promemoria: qui l’architettura è stata pensata per servire e per ispirare. Non servono competenze specifiche per coglierne lo spirito: basta entrare in spazi progettati con chiarezza e a misura d’uomo.
Piccoli Razionalisti conta perché potrebbe nascere solo a Como. Poche città raccolgono una tale concentrazione di capolavori razionalisti e ancora meno li integrano così profondamente nella vita pubblica. Ogni autunno questo progetto dimostra che il design non è distante dalla comunità, ma plasmato da essa. A Como i cittadini più giovani imparano a riconoscere l’architettura non come semplice sfondo, ma come parte della propria identità.