CALCIO
Alessandro Gabrielloni entra nella Storia del Como 1907 dalla Serie D alla Serie A con la maglia Bianco Blu
In una serata carica di tensione, Alessandro Gabrielloni è entrato in campo all’80° minuto contro la AS Roma, sostituendo Gabriele Strefezza. La sua presenza si è rivelata la scintilla di cui il Como 1907 aveva bisogno. Nessuna delle due squadre era riuscita a sbloccare il risultato, e con l’inizio dei tempi supplementari l’atmosfera allo stadio Giuseppe Sinigaglia era elettrica. Sugli spalti, tra i tifosi, si distinguevano attori acclamati come Keira Knightley, Adrien Brody e Michael Fassbender, insieme alle panchine di entrambe le squadre.
Il momento decisivo arriva al 92° minuto. Dalla metà campo, Nico Paz tira con grande precisione un pallone verso Patrick Cutrone, posizionato nell’angolo dell’area avversaria. Cutrone, spalle alla porta, controlla magnificamente il pallone ricevuto, si gira per superare il difensore e alza lo sguardo per effettuare il cross. Chi trova davanti alla porta? Nientemeno che Alessandro Gabrielloni.
Gabrielloni colpisce il pallone con precisione e lo indirizza in rete. Il tempo sembra fermarsi mentre tutti realizzano che il Como è passato in vantaggio per 1-0 in una partita cruciale contro la AS Roma. Lo stadio esplode in un boato, Gabrielloni e tutta la sua squadra impazziscono di gioia, e in pochi secondi viene scritta la storia.
Con questo gol, Alessandro Gabrielloni è diventato il quinto giocatore nella storia del calcio italiano a raggiungere l’incredibile traguardo di segnare in ogni categoria con la stessa maglia, unendosi a nomi illustri come Mario Santana, Alessandro Lucarelli, Lorenzo Pasciuti e Andrea Luci.
Il calcio spesso si basa su perseveranza, tempismo e un pizzico di fortuna. La storia di Gabrielloni è una delle più belle che il calcio possa offrire.
La carriera calcistica di Alessandro Gabrielloni è iniziata nella regione delle Marche, dove è nato. Lì ha giocato in diverse squadre del centro e sud Italia, prima di firmare per il Como 1907 durante il mercato di gennaio del 2018. All’epoca, il Como militava in Serie D, la quarta categoria del calcio italiano. Il 31 gennaio 2018, Gabrielloni ha messo per la prima volta piede sul terreno di gioco dello stadio Giuseppe Sinigaglia, un momento che avrebbe segnato l’inizio di una lunga e significativa collaborazione tra il giocatore e il club.
“Ricordo il primo giorno in cui sono arrivato qui. Era l’inverno del 2019, pioveva ed era freddo. Sapevo che era un’opportunità molto importante e dovevo adattarmi in fretta. Avevo una grande voglia di giocare e fare gol. Ora il Como è come una seconda casa per me. Sento una connessione speciale con il club e i tifosi, un legame profondo che si è creato nel mio cuore.”
Da allora, Gabrielloni ha giocato in ogni livello del calcio italiano con il Como 1907. In sei anni, è passato dalla Serie D alla Serie C, alla Serie B e, ora, a 30 anni, è finalmente arrivato al massimo livello. Sempre parte integrante della squadra, è riuscito a convincere allenatori e dirigenti del suo contributo fondamentale. Il giocatore ha ora superato i 100 gol in carriera.
È uno dei giocatori più amati per la sua dedizione al club e oggi è una figura fondamentale nella storia del Como 1907. Nel 2020, mentre conseguiva la laurea e discuteva la sua tesi online durante la pandemia, si presentò elegantemente vestito ma solo dalla vita in su. Nei giorni successivi, una foto mostrò l’abbigliamento completo, rivelando che nella parte inferiore indossava i pantaloncini del Como 1907 durante la presentazione.
In una recente intervista, a Gabrielloni è stato chiesto: “Cos’è la felicità per te?”. La sua risposta è stata semplice: “Ho due risposte: il pallone che va in rete e tutto ciò che ne deriva, ma anche i pranzi della domenica con la mia famiglia”.
Il giorno della sfida contro la AS Roma, non ha pranzato con la sua famiglia, ma i suoi genitori erano presenti, lì a testimoniare quel momento magico. Con le lacrime agli occhi, sugli spalti, mentre guardava suo figlio segnare il gol e festeggiare tra i tifosi, il padre di Gabrielloni ha esclamato: “Te l’avevo detto che avrebbe segnato oggi, me lo sentivo!”